"In
questi giorni si registrano a Mazara del Vallo nell'area di emergenza
di via Livorno, notevoli disagi sia per i pazienti che per il personale
sanitario, il quale opera in situazione di difficolta'". Cosi' Franco
Fasola, responsabile dell'Unione Territoriale del Lavoro Ugl di Trapani,
che aggiunge: "Attualmente una delle due ambulanze in dotazione presso
l'area di emergenza - prosegue il sindacalista - e' in fermo tecnico per
riparazioni, una viene utilizzata per trasferimenti interospedalieri in
un' area di emergenza dove non ci sono reparti e non si possono
effettuare ricoveri, ed un' altra ambulanza era stata spostata a
Favignana lasciando una citta' di 50.000 abitanti con una sola ambulanza
sul territorio". "Tale situazione - spiega Fasola - dura ormai da
diversi giorni con ritardi nei ricoveri dei pazienti mazaresi che gia'
da circa 3 anni sono costretti a girovagare per gli ospedali trapanesi,
quando finisce bene, e anche del palermitano ed agrigentino. Inoltre
spesso capita che vi e' da trasferire pazienti urgenti in rianimazione e
non si trova l'ambulanza disponibile per il trasferimento. Tutto cio'
comporta malcontenti per i parenti e per i pazienti che si ripercuotono
sul lavoro dei medici ed infermieri, per non parlare della mancanza di
un'emogasanalizzatore presso l'area di emergenza che, richiesto ormai da
molti anni (addirittura ancora prima del trasferimento provvisorio
presso l'area di emergenza), ancora non e ' stato comprato pur costando
poche centinaia di euro". "Questa apparecchiatura - spiega - e'
indispensabile per gestire pazienti critici e costringe i medici ad
aspettare ore prima di poter stabilire una terapia adeguata salvavita.
Tutto cio' sotto gli occhi di una direzione sanitaria aziendale e
locale, nonche' di responsabili che dimostrano soltanto un attaccamento
alla poltrona e che stanno zitti per non perderla". "Si spera - conclude
Fasola che tutto questa finisca presto e che l'amministrazione
aziendale porga piu' attenzione ai problemi sanitari della citta' di
Mazara, lasciata a se stessa in questo momento delicato di transizione.
Inoltre ci pervengono molte lamentele di pazienti che vengono cacciati
in malo modo dal pronto soccorso perche' in codice bianco o verde".
(ITALPRESS). vbo/com 27-Feb-16 14:04 NNNN
domenica 28 febbraio 2016
giovedì 11 febbraio 2016
UGL IGIENE AMBIENTALE: L’ASSESSORE CONTRAFATTO INCONTRA LE FORZE SOCIALI
Si è svolto a Palermo un incontro presso il Dipartimento regionale Acque e Rifiuti, tra
l'Assessore Vania Contrafatto, coadiuvata da una rappresentanza di
funzionari del dipartimento, i sindaci degli 11 comuni facenti
parte dell'Ato Belice Ambiente, il commissario straordinario Sonia
Alfano, sua eccellenza il prefetto di TP e le OO.SS. unico assente il
Liquidatore della società Dr. Lisma, per discutere e trovare soluzioni
alla sospensione del servizio di igiene ambientale comunicato in data
27/01/16 dal commissario straordinario in quanto i comuni soci dell'Ato
non versano regolarmente e pienamente le quote societarie per sostenere
il costo del servizio.
Dopo
diverse ore di trattativa, non sempre dai toni pacati, si è giunti
all'accordo che i sindaci verseranno entro pochi giorni le somme per
pagare la mensilità, che il servizio riprenderà già da domani, e che la
SRR si prodigherà entro il mese a comunicare sia il piano d'ambito che
la dotazione organica.
"Come
sempre i lavoratori hanno dimostrato grande senso di responsabilità e
di solidarietà reciproca - afferma Alessandro Franchina dirigente della
Federazione provinciale Igiene Ambientale di Palermo dell’Ugl - il
nostro sindacato ribadisce che quanto discusso non è altro che una
soluzione tampone a breve termine, auspichiamo che più che scambi
epistolari e di accuse sterili occorrano atti concreti e soluzioni
durature a cominciare dalla comunicazione delle dotazioni organiche e
del versamento costante puntuale e completo delle quote societarie”.
giovedì 11 febbraio 2016
martedì 9 febbraio 2016
RIFIUTI: DISFUNZIONI CONTINUE, L'UGL AL FIANCO DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI
“Il
fallimento della politica regionale in tema di rifiuti è sotto gli
occhi di tutti! Il Governo Crocetta continua a rimandare la soluzione
del problema in una Regione che rischia di trasformarsi in una nuova
terra dei fuochi. Le proroghe dei commissariamenti sono una telenovela
senza fine. Le discariche sono ormai sature e si perde ancora tempo nel
trasferire le competenze del ciclo rifiuti dalle Ato alle Srr, con il
personale che non riscuote gli stipendi da mesi e mesi, il servizio di
raccolta e smaltimento che non viene effettuato per carenza di mezzi ed i
sindaci che sono costretti a ricorrere a provvedimenti straordinari per
attenuare gli effetti di un’emergenza che rischia di creare danni
ambientali e sociali”.
Lo
dichiara il Responsabile provinciale dell’Ugl di Trapani -
Franco Fasola - esprimendo solidarietà ai lavoratori di Belice Ambiente
spa in liquidazione.
“A
Mazara del Vallo – sottolinea il sindacalista – i lavoratori pur nel
disagio non debbono cedere a strumentalizzazioni. La soluzione corretta
che il Governo regionale può fare domattina _ prosegue - è il passaggio
delle competenze dall’Ato alla Srr, l’approvazione della pianta organica
per farvi transitare i lavoratori che ne hanno diritto e l’approvazione
del piano di intervento per consentire ai comuni di far bandire gli
appalti pluriennali dei servizi di raccolta e smaltimento rifiuti con
previsione di utilizzazione del personale della Srr".
"Lasciare
le cose come stanno significa fregarsene dei lavoratori e dei cittadini
sostiene Fasola. Il quale aggiunge: "E’ assurdo che i sindaci non
abbiano la piena competenza della gestione dei rifiuti nel proprio
territorio ma siano chiamati ad intervenire solo quando l’emergenza è
conclamata”.
"Il
modello degli Ambiti ottimali che associa i Comuni nella gestione dei
rifiuti - conclude Fasola - ha prodotto solo debiti che finiscono col
ricadere sugli stessi enti locali. Non possono essere i lavoratori a
pagare l'inadeguatezza gestionale sul ciclo dei rifiuti. Auspichiamo che
i comuni, in questa fase complicata, tutelino maggiormente i
lavoratori sostituendosi all'Ato per pagarli direttamente nel proprio
cantiere".
Pubblicato da UGL SICILIA NOTIZIE
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