"Apprendiamo con grande stupore di un provvedimento aziendale volto a
coprire provvisoriamente la carenza di organico presso l'Unita'
operativa di Ortopedia del Presidio Ospedaliero di Marsala con una
unita' medica dell'Unita' operativa di Ortopedia del nosocomio di
Castelvetrano mettendo la stessa nelle medesime condizioni di organico
in cui si trova la struttura ospedaliera Marsalese". Cosi' Franco
Fasola, reggente dell'Utl-Ugl di Trapani, e Vincenzo Asaro, responsabile
del Recapito di Mazara del Vallo dell'Ugl. "Incredulita' che aumenta -
proseguono i due sindacalisti - allorquando apprendiamo che il
provvedimento assunto dalla direzione sanitaria e' diretto addirittura
al Responsabile dell'Unita' operativa di Ortopedia di Castelvetrano
aumentando cosi' di molto i disagi nell'assistenza sanitaria in una
struttura dove l'intero organico e' gia' sottodimensionato".
"Apprendiamo altresi' che lo stesso Responsabile, pur di garantire il
proprio reparto, si divide fra le due U.O. con grande spirito di
sacrificio e con grande senso di responsabilita'", precisano Fasola e
Asaro, che aggiungono: "Lo stesso senso di responsabilita' che vorremmo
riscontrare anche nei vertici aziendali i quali non possono certo
spostare il personale da un Ospedale ad un altro ospedale senza alcuna
logica di garanzia dei livelli mini di assistenza sanitaria visto che
mettono in crisi unita' operative gia' sottodimensionate". "Confidiamo -
concludono - in una seria ed attenta riflessione su quanto accaduto,
chiediamo l'immediata revoca del provvedimento e ci mettiamo a
disposizione per una fattiva collaborazione al fine di risolvere il
problema senza creare ulteriori disagi ai paziente che poi sono quelli
che subiscono determinate scelte magari poco funzionali".
(ITALPRESS). vbo/com 27-Set-16 21:08 NNNN