L’Ugl Sicilia interviene su una notizia diramata in queste ultime ore,
relativa ad una riunione non autorizzata e quindi illegittima, tenutasi a
Roma, su iniziativa di alcuni soggetti non organici al sindacato
nazionale Ugl, finalizzata all’elezione di un nuovo Segretario Generale.
“A seguito di una recente sentenza del Tribunale di Roma, - per l’Ugl
Sicilia - la confederazione si sta adoperando nel rispetto del
dispositivo, nel convocare una nuova assemblea con due terzi tra l’altro
già acquisiti, dei componenti del Consiglio Nazionale”.
“Il 90% dei dirigenti sindacali dell’Ugl è per Capone, - conclude la
nota dell’Ugl Sicilia - il quale ha dimostrato e continua a dimostrare
di esser il giusto riferimento per l’intera nostra comunità umana fatta
di lavoratori e seri dirigenti sindacali, siamo sereni, e promettiamo a
tutti i nostri associati e quadri sindacali, che a stretto giro di boa,
riprenderemo ad operare determinati più che mai, non a caso la
bellissima iniziativa nazionale dedicata ai pensionati d’Italia, ed in
particolare in Sicilia, né è la piena testimonianza, dove l’Ugl è stata
ancora una volta protagonista al fianco dei più deboli per le giuste
cause”.
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