sabato 29 agosto 2015

IL CONSIGLIO NAZIONALE ELEGGE PAOLO CAPONE SEGRETARIO GENERALE DELL’UGL

Finisce la querelle interna all’Ugl

 Oggi 29 agosto si è svolto a Roma, presso la sede di via Botteghe Oscure n. 54, la riunione del Consiglio Nazionale dell’UGL che fa seguito all’ordinanza del Giudice Cecilia Bernardo del 6 agosto che aveva sospeso dalla carica di Segretario Generale Paolo Francesco Capone.
Con il Consiglio Nazionale di oggi l’UGL ha ritrovato l’unità interna: la candidatura di Paolo Francesco Capone ha avuto il sostegno di 24 federazioni nazionali e di diverse altre strutture nazionali che rappresentano più del 90% dell’organizzazione. Capone ha ottenuto 136 voti, rispetto al quorum fissato dal giudice a 127 e corrispondente ai due terzi del Consiglio Nazionale.
Paolo Francesco Capone, appena eletto, ha dichiarato: “Ringrazio la classe dirigente dell’UGL per la determinazione e la responsabilità dimostrata. Oggi si apre una nuova fase che vedrà l’UGL sempre più protagonista e presente nel difendere i diritti dei lavoratori. Nel mese di agosto l’UGL è stata in prima linea su temi importanti come quello del bonus Poletti sulle pensioni e del caporalato. Da oggi queste ed altre battaglie proseguiranno con ancora maggiore intensità e determinazione”.


Pubblicato da Ugl Sicilia Notizie
 

sabato 22 agosto 2015

CAPORALATO: FASOLA (UGL), IN AGRICOLTURA A TRAPANI, INVESTIRE SUL PERSONALE ISPETTIVO

“Plauso all'operato delle forze ai carabinieri che a Trapani hanno intensificato i controlli finalizzati all'individuazione di caporali in agricoltura e all'emersione del lavoro nero impiegato sui territori ri di Calatafimi, Petrosino e Mazara del Vallo”.
Lo dichiara Franco Fasola, Responsabile dell’Unione Territoriale del Lavoro di Trapani  del sindacato UGL, il quale ha aggiunto,  “  il fenomeno potrebbe essere arginato se soltanto si facesse sistema tra tutte le istituzioni deputate a loro volta a garantire la legalità,  tra queste la regione dovrebbe investire sul personale ispettivo e creare una banca dati con una blaklist delle aziende che non rispettano le regole, non a caso il nostro sindacato si sta mobilitando sul territorio nazionale, con un campagna di sensibilizzazione e prevenzione sul  tema dello sfruttamento dei lavoratori agricoli italiani ed extracomunitari”.

venerdì 21 agosto 2015

MAZARA DEL VALLO, L’UGL VICINA NELLA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLA BELICE AMBIENTE SPA

Sulla protesta dei lavoratori della Belice Ambiente SpA a Mazara del Vallo,  interviene il sindacato Ugl,  esprimendo solidarietà ai lavoratori, per il grave disagio economico in cui si trovano a causa della  mancata riscossione dello stipendio da circa 5 mesi.

 Nella nota congiunta dell’Utl/Ugl di Trapani e dell’Ugl Sicilia, si legge che  “ci si auspica il passaggio urgente dalla Belice Ambiente SpA alla SRR,  per garantire un servizio migliore ed una tranquillità economica ai dipendenti”.
“La pesante protesta davanti il municipio di Mazara del Vallo,  per via di arretrati nel pagamento 
 - conclude la nota - ,  è conseguenza del fatto che il Comune non può più pagare,  perché ha ricevuto circa 5 milioni di pignoramenti dai fornitori della Belice Ambiente, pertanto urge una tempestiva soluzione”.
 

venerdì 14 agosto 2015

SINDACATO: LEVATA DI SCUDI IN SICILIA DELLE FEDERAZIONI REGIONALI DEL CREDITO, TERZIARIO, AGROALIMENTARE E FNA, AL FIANCO DI CAPONE




"La Federazioni regionali dell'Ugl  del  settore Credito, Terziario, Agroalimentare, e Federazione delle Autonomie, esprimono il loro disappunto  - si legge in una nota congiunta pubblicata sul blog ufficiale  'Ugl Sicilia Notizie' -  e stigmatizzano con forza  quanto appreso solo dai mass media, su quanto attuato da un gruppo di ex iscritti ed espulsi  dell'Ugl, i quali riunendosi in noto albergo romano,  hanno eletto illegittimamente il 10 di agosto un nuovo Segretario Generale,  provocando un danno di immagine ed il caos più assoluto al sindacato di via delle Botteghe Oscure".

"Il Segretario Generale -  spiega la nota -   può essere eletto solo secondo le modalità previste dallo Statuto, dal Consiglio Nazionale Ugl e con i quorum previsti,  così come tra l'altro  rideterminato  dalla recente sentenza del 6 agosto a firma  del giudice Garri del Tribunale di Roma".
"Ed è proprio da questa sentenza che si riparte per ripristinare definitivamente l'ordine  in seno all'Ugl -  spiega  la nota congiunta - e affermiamo con grande serenità e con estrema  determinazione a tutti i nostri iscritti, in attesa del  Consiglio Nazionale del 29 agosto, il quale restituirà l'ordine e la governabilità del sindacato eleggendo il nuovo Segretario Generale".
"Nel solco della continuità  - conclude la nota - riteniamo Paolo Capone il giusto leader nazionale  per la nostra organizzazione, la sua storia che nasce nella  Federazione dei bancari,  ha un profilo che merita il massimo rispetto e  attenzione, elementi fondamentali  per una nuova Ugl 2.0,   meritocratica e di valore". 
Filippo Virzì
Direttore "Ugl Sicilia Notizie"



giovedì 13 agosto 2015

UGL: IL 29 AGOSTO SI CELEBRERÀ IL CONSIGLIO NAZIONALE PER PORRE FINE ALLE AZIONI ILLEGITTIME DI POCHI EX ISCRITTI


L’Ugl Sicilia interviene ancora una volta, in merito a dichiarazioni rilasciate in queste ultime ore da ex iscritti, per fare chiarezza su quanto asserito da soggetti già espulsi dall’UGL per violazioni statutarie. “A seguito di una recente sentenza del Tribunale di Roma, - per l’Ugl Sicilia - la Confederazione si è già adoperata nel rispetto del dispositivo e secondo le norme statutarie, convocando per il 29 agosto prossimo una nuova assemblea con due terzi, tra l’altro già acquisiti, dei componenti del Consiglio Nazionale”. “Il 90 per cento dei dirigenti sindacali dell’Ugl è per Capone - chiarisce la nota dell’Ugl Sicilia - il quale ha dimostrato e continua a dimostrare di esser il giusto riferimento per l’intera comunità umana fatta di lavoratori e seri dirigenti sindacali e la bellissima iniziativa nazionale dedicata ai pensionati d’Italia, ed in particolare in Sicilia, né è la piena testimonianza, dove l’Ugl è stata ancora una volta protagonista al fianco dei più deboli per le giuste cause”. L’Ugl Sicilia sottolinea che "la riunione non autorizzata, tenutasi a Roma lo scorso 10 agosto, su iniziativa di alcuni soggetti,uno sparuto numero di personaggi noti come destabilizzatori della UGL, non organici al sindacato nazionale Ugl, finalizzata all’elezione di un nuovo Segretario Generale è illegittima”. “In realtà – prosegue la nota sindacale - la presunta elezione è avvenuta in spregio alle norme statutarie e regolamentari, nonché alle norme vigenti in materia, evidenziandosi la macroscopica illegittimità/illiceità di una nomina avvenuta al di fuori di ogni organismo istituzionale e statutario dell’UGL, tanto da potersi qualificare come nulla e/o inesistente e conseguentemente, il sindacato subisce, indubbiamente, un gravissimo danno da siffatte condotte illegittime ed usurpatorie degli organismi istituzionali, sia per il discredito che ne deriva, sia per lo stato di confusione ed incertezza che determina fra i dirigenti, gli iscritti e l’intero settore di riferimento”. “La situazione di empasse che ha imbrigliato per l'ennesima volta il sindacato – si continua a leggere nella citata nota dell’Ugl Sicilia - trascinerà gli autori di questo caos a risponderne in tutte le Sedi giudiziarie. È infatti inconcepibile assurgersi al ruolo di ‘paladini’ senza il riconoscimento dell'elettorato attivo dei 2/3 del Consiglio Nazionale, come prevede lo Statuto della UGL". "A completamento d’informazione – conclude la nota dell’Ugl Sicilia – la Confederazione e tantissimi dirigenti sindacali hanno avviato azioni legali miranti al risarcimento danni pari a 5 milioni di euro per pregiudizio all’immagine, per il discredito e per il danno alla reputazione e al decoro in quanto dirigenti sindacali nei confronti degli autori dell’illegittima elezione”.


Filippo Virzì
Direttore Responsabile " Ugl Sicilia Notizie"

martedì 11 agosto 2015


Il Segretario Generale UGL Paolo Capone, preannuncia azione per danni quantificati in 5 milioni di euro nei confronti di 6 persone iscritte e non iscritte che, in palese violazione delle regole di legge e di Statuto, hanno diffuso la notizia priva di ogni fondamento che nella giornata di ieri si sarebbe tenuto un Consiglio Nazionale in cui sarebbe stato eletto tal Taddeo Albanese il quale risulta, al contrario, essere dirigente di altro sindacato.
“Il danno di immagine è gravissimo e non può essere tollerato”, ha affermato il Segretario Generale Paolo Capone, riferendo anche l’indignazione che una simile scellerata iniziativa ha destato tra iscritti e quadri sindacali.
SINDACATO: UGL SICILIA, ADESSO SI RIPARTE, ALLA LUCE DEI FATTI UN MOTIVO IN PIU’ PER RITORNARE PIU’ CONSAPEVOLI DI PRIMA.
 L’Ugl Sicilia interviene su una notizia diramata in queste ultime ore, relativa ad una riunione non autorizzata e quindi illegittima, tenutasi a Roma, su iniziativa di alcuni soggetti non organici al sindacato nazionale Ugl, finalizzata all’elezione di un nuovo Segretario Generale. “A seguito di una recente sentenza del Tribunale di Roma, - per l’Ugl Sicilia - la confederazione si sta adoperando nel rispetto del dispositivo, nel convocare una nuova assemblea con due terzi tra l’altro già acquisiti, dei componenti del Consiglio Nazionale”. “Il 90% dei dirigenti sindacali dell’Ugl è per Capone, - conclude la nota dell’Ugl Sicilia - il quale ha dimostrato e continua a dimostrare di esser il giusto riferimento per l’intera nostra comunità umana fatta di lavoratori e seri dirigenti sindacali, siamo sereni, e promettiamo a tutti i nostri associati e quadri sindacali, che a stretto giro di boa, riprenderemo ad operare determinati più che mai, non a caso la bellissima iniziativa nazionale dedicata ai pensionati d’Italia, ed in particolare in Sicilia, né è la piena testimonianza, dove l’Ugl è stata ancora una volta protagonista al fianco dei più deboli per le giuste cause”.

martedì 4 agosto 2015

GOVERNO CROCETTA: UGL FNA, PER I DIPENDENTI REGIONALI L’ ENNESIMA BEFFA

“Il 3 agosto 2015 si e’ consumata l’ennesima beffa a danno dei dipendenti regionali. Il governo Crocetta, il peggiore da sempre, ha tirato fuori dal cilindro un’ipotesi d’accordo, sui criteri per la revoca delle dimissioni presentati dai dipendenti della regione siciliana, che costituisce un grave passo indietro rispetto ad estenuanti trattative, che lede il diritto dei dipendenti regionale a far valere le proprie ragioni, rispetto ad una prospettiva di vita che può cambiare. A dichiararlo per l’Ugl Fna sono Maurizio Calivà (nella foto a sinistra) Responsabile Reg.le con le istituzioni e Ernesto Lo Verso (nella foto a destra), Responsabile Ugl- Fna Sicilia, i quali hanno aggiunto, “ancora una volta il governatore Crocetta trincerandosi dietro politiche di tagli indiscriminati e fantomatiche spending review, penalizza e mortifica il mondo dei lavoratori”. “L’Ugl – concludono i sindacalisti - coerentemente alla posizione tenuta durante tutta la lunga trattativa, e consapevole che i diritti dei lavoratori vanno tutelati fino in fondo come la dignità delle persone, ha detto no alla proposta, riservandosi d’intraprendere ogni utile iniziativa, a tutela degli iscritti”.

sabato 1 agosto 2015

L'Ugl il 1° agosto, in concomitanza con l’erogazione dei parziali rimborsi dell’Inps, e il successivo 8 agosto, allestirà dei gazebo in diverse località siciliane per fornire assistenza gratuita a chi vorrà avviare un ricorso alla magistratura contro il governo che volta le spalle alle categorie più deboli.
In particolare, l’Ugl sarà a Misilmeri, a Palermo (di fronte Villa Florio), dalle ore 18.00 alle 23.00,  a Marina di Ragusa, dalle ore 10.30 alle 18.00, a Ortigia (Siracusa) dalle ore 9.00 alle 12.00, a Catania in Piazza Duomo, dalle 9.00 alle  13.00                       

L'iniziativa fa parte di una ampia mobilitazione che si terrà in oltre 50 piaze italiane, da nord a sud fino alle Isole.