"Esprimiamo soddisfazione per l'accoglimento da parte del sindaco di
Mazara del Vallo delle proposte dell'Ugl formulate nel corso di
precedenti incontri avuti con l'amministrazione comunale in ordine alla
vertenza dei lavoratori dipendenti dell'ex ATO Belice Ambiente".
È quanto dichiara Alessandro Franchina, responsabile per la provincia di
Palermo della Federazione Igiene Ambientale comparto Ato e referente
del sindacato al tavolo regionale sulla riforma del comparto dei rifiuti
in Sicilia, a margine dell'incontro di ieri con il sindaco della città
di Mazara del Vallo, Onorevole Nicolò Cristaldi, al quale ha partecipato
anche Giuseppe Messina, Reggente dell'Ugl Sicilia.
"Le soluzioni condivise con il sindaco Cristaldi - aggiunge il
sindacalista -prevedono la possibilità per i lavoratori di rientrare da
subito al lavoro tornando a percepire la retribuzione per il servizio
reso sul territorio, superando gli ostacoli che ad oggi hanno impedito
l'utilizzo di circa 60 unità dipendenti non del Comune di Mazara del
Vallo ma dell'ex Ato".
"Abbiamo riscontrato - sostiene Franchina - ampia disponibilità
dall'Amministrazione comunale a garantire, qualora servisse, anche la
copertura del costo del noleggio dei mezzi, in via sussidiaria, su
richiesta avanzata dal Commissario dell'ex Ato".
"Ci sono aspetti poco chiari che non comprendiamo sulla vicenda -
rilancia il Responsabile regionale dell'Ugl Sicilia - come la nomina a
commissario dell'ex Ato Belice Ambiente del dott. Mannone, dimessosi o
rimosso, non si capisce bene, dall'oggi al domani nonostante avesse
rapidamente trovato, come ci è stato riferito dall'Amministrazione
comunale, una possibile intesa col Comune per superare gli ostacoli ed
il rapporto conflittuale ereditato dalla gestione commissariale targata
Sonia Alfano, peraltro poi riconfermata".
"Così come non comprendiamo - prosegue Messina - la posizione
pretestuosa di chi pretenderebbe che il Comune pagasse stipendi in
presenza del mancato rispetto del contratto tra ex Ato e Comune per via
di servizi non resi".
"E siccome per il 2016 non ci sono pignoramenti ed il Comune di Mazara
del Vallo è disposto a pagare gli stipendi se il servizio viene reso
come previsto dal contratto - conclude Messina - non comprendiamo il
silenzio delle altre organizzazioni sindacali sulle soluzioni
percorribili già individuate per far tornare a lavorare i dipendenti
dell'ex Ato O".
Sulla vicenda interviene il Segretario regionale dell'Ugl Igiene
Ambientale, Silvano Gibilisco che chiarisce "l'Ugl chiede il pieno
rispetto della legge regionale n.9 dell'8 aprile 2010 perché le
competenze e le responsabilità sono per legge delle SRR la cui
approvazione delle dotazioni organi che vanno accelerate dal Governo
regionale, e fra queste c'è quella dell'ex Ato Belice Ambiente, che fino
ad oggi ha mostrato inadeguatezza nella gestione del sistema della
raccolta dei rifiuti in Sicilia. Reiteriamo la necessità di sederci
attorno ad un tavolo di concertazione regionale allo scopo di trovare
soluzioni non tampone ma durature".
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