
Sembra che l'ultimo atto sia quello del pagamento
fino al mese di marzo 2016 dei lavoratori della Società d'Ambito che svolgono
servizio nel cantiere Partannese. Tale situazione oltre a creare malcontento,
discriminazione e turbativa dell'ordine sociale, crea un altro grave paradosso:
"in caso di interruzione delle attività della Società e il
consequenziale licenziamento, cosa non auspicabile ma possibile dopo il 4
Luglio, alcuni lavoratori sarebbero garantiti dall'intervento dell'INPS che
paga le ultime 3 mensilità non riscosse, e quindi con la copertura di tutte le mensilità
arretrate, mentre altri rimarrebbero con qualche mensilità scoperta",
dichiara Alessandro Franchina - Reggente Provinciale igiene e ambiente dell'UGL.
Franco Fasola, Segretario dell'UGL di Trapani:
"Chiediamo al Commissario Straordinario di interrompere questa pratica,
lesiva della dignità dei lavoratori, creatrice di sobillazioni e provocatrice
degli animi dei lavoratori. Non credo l'atteggiamento del Commissario
Straordinario dell'ATO TP/2 ovvero ATO TP/9, sia in linea con quello di ex
sindacalista quale egli era e si vanta di essere stata. Non solo non si fa
vedere per mesi e mesi, ma pone i lavoratori della stessa azienda in lotta fra
loro come se fosse loro la responsabilità di lavorare in un cantiere rispetto
che in un'altro."
Conclude Impastato: "Finiamola con il dire
che ci sono Comuni virtuosi e altri no.... tutti i Comuni devono alla Belice,
ma solo Mazara fa formali contestazioni... In verità i Comuni che dicono di
essere in regola con i pagamenti, non solo devono parecchi milioni alla Gestione
Commissariale, ma versano solo circa il 30% delle fatture emesse dalla
Società... insomma il minimo per pagare le mensilità ai lavoratori del proprio
comune, tralasciando le contribuzioni e tutto il resto"
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