E' notizia di queste ultime ore che i
gestori provvisori dei servizi di raccolta nell'ARO di Salemi e nell' ARO di
Partanna, Santa Ninfa, Vita, hanno fatto richiesta alla SRR "Trapani
Provincia Sud" S.p.A., presieduta dal Sindaco di Santa Ninfa, di diverse unità in più rispetto a quanto
previsto nelle gare.
“Tali lavoratori si sarebbero dovuti
individuare dal bacino di riserva dei lavoratori provenienti dalla Belice
Ambiente S.p.A. in liquidazione rispetto ai criteri posti dall'Art. 19 della
L.R. 9/2010. Purtroppo si è registrata la inoperatività della SRR ‘Trapani
Provincia Sud’ S.p.A. e le ditte hanno provveduto all'assunzione di personale
non proveniente dalla Società d'Ambito Belice Ambiente S.p.A.”.
E’ quanto afferma Franco Fasola,
Responsabile dell’UTL/UGL di Trapani.
"Come Ugl, sulla situazione occupazionale
venutasi a creare – continua il sindacalista - critichiamo fermamente la scelta
fatta dal C.d.A. della citata SRR‘Trapani Provincia Sud’ con il placet di alcuni ambienti sindacali,
quando nel luglio scorso non hanno tenuto conto di quanto previsto nella legge
regionale 9/2010, nell'accordo quadro regionale del 2013 e hanno preferito
procedere, anzichè con il criterio della graduatoria generale per anzianità di
servizio in Belice Ambiente S.p.A. da cui attingere le 314 unità necessarie a
coprire la dotazione organica della SRR, e quindi poter individuare
immediatamente il bacino di riserva da cui attingere nei casi di necessità di
personale in più, per la graduatoria per cantiere”.
“Adesso quei lavoratori che non hanno
trovato posto a copertura del fabbisogno negli ARO attivati – precisa Fasola -
non possono essere inseriti nel bacino di riserva se prima non vengono
completate le operazioni di attivazione di tutti gli ARO dell'Ambito. Motivo
per cui il rischio adesso è concreto del possibile inutilizzo di queste unità
sia negli ARO, sia in Belice Ambiente S.p.A. in Gestione Commissariale che
potrebbe stabilire per questi l'esubero e procedere al licenziamento perdendo
ogni diritto di assunzione in SRR."
Sulla questione interviene Alessandro
Franchina, responsabile igiene ambientale della UGL trapanese: "Le nostre
paure si stanno concretizzando, e non è piacevole dire che eppure lo avevamo
detto! Purtroppo il tutto viene confermato anche da un punto all'Ordine del Giorno
di una riunione tra i Soci della Belice Ambiente S.p.A. in Gestione
Commissariale, convocata dal Commissario Straordinario Sig.ra Sonia Alfano, che
vuole una valutazione circa l'impiego del personale non individuato per
l'assunzione presso la SRR "Trapani Provincia Sud".
Continua Franchina: "è incredibile
che con tanti lavoratori in più oggi in Belice Ambiente rispetto ai 314 che
hanno diritto di essere assunti in SRR, le ditte gestori degli ARO sono
costrette a chiamare personale non della Belice”.
“In maniera costruttiva – conclude -
chiediamo che la Gestione Commissariale si faccia carico di chiedere al
Presidente della SRR la rimodulazione dei criteri di individuazione del
personale da assumere in SRR in modo da stabilire sia i 314 da assumere
immediatamente all'attivazione degli ARO, sia il bacino di riserva e, ove ciò
non venga accolto che le ditte nel caso di richiesta di personale in più le
chieda in comando dalla Belice Ambiente S.p.A. in liquidazione."
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