Continua il disagio dei dipendenti
dell’Istituto Regionale del Vino e degli Olio (I.R.V.O.), da mesi senza
stipendio. Lo storico presidio che da decenni a Marsala si trova nella
via Trapani, nonostante il lavoro che svolge che dagli operatori del
settore viene definito “d’eccellenza”, oggi si trova in difficoltà.
Sulla situazione è intervenuto il
sindacato UGL: “Nonostante le difficoltà finanziarie – afferma una nota a
firma di Gaetano Cassibba coordinatore regionale Enti Vigilati UGL,
di Stefano Pulizzi coordinatore provinciale e Giacomo Alberto Manzo
(nella foto) Rsa Ugl – è stata garantita con il qualificato personale
tecnico la certificazione e controllo dei vini siciliani a D.O.C., e
degli Oli di Sicilia. L’Ente da diversi anni vive in regime di gestione
commissariale. Infatti, da oltre sei anni manca il Consiglio di
Amministrazione in grado di programmare e rilanciare, alcune delle
attività istituzionali fra cui: la ricerca scientifica e le attività
promozionali. Attività promozionali del vino e dell’olio, indispensabili
in un mercato mondiale, sempre più alla ricerca di prodotti salubri e
certificati, e su cui bisogna investire”.
Sull’argomento abbiamo sentito l’enologo
marsalese Giacomo Manzo, RSA UGL: “Facciamo appello al governo
regionale perché predisponga di concerto con i competenti uffici, tutti
gli adempimenti necessari al fine di evitare il blocco dei prelievi e
delle certificazioni dei vini a D.O.C. e degli Oli di Sicilia, e per
affrontare seriamente la questione dovuta alla mancata corresponsione
degli stipendi dei dipendenti. Inoltre è indispensabile che ci sia
l’immediata nomina del nuovo Cda. Ci sentiamo come una nave senza il
comandante. Ci sono tutte le altre figure professionali ma manca la
guida che non può essere assicurata da un regime commissariale”.
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