mercoledì 13 settembre 2017

Allarme dipendenti pubblici, l’Ugl Sicilia denuncia, in centinaia sottopagati

Chi lo avrebbe detto mai che i dipendenti pubblici sono sottopagati. L’azione legale parte del sindacato Ugl Sicilia, guidato dal segretario generale, Giuseppe Messina. In Sicilia sono centinaia i dipendenti della Pubblica amministrazione che eseguono mansioni superiori rispetto quelle per le quali sono state assunte –  afferma Messina. La qualità e la quantità del lavoro deve corrispondere per legge ad una equa retribuzione – continua – ma spesso i lavoratori di fascia A svolgono mansioni di fascia C. L’azione legale, viene dopo un tentativo invano di composizione bonaria con alcuni Comuni della Sicilia e, talvolta, con gli Assessorati regionali competenti. Trapani, Caltanissetta ed Agrigento in prima fila nella battaglia per il riconoscimento delle differenze retributive e contributive, nonché per la richiesta di adeguamento del contratto di lavoro.
Il legale dell’Ugl-UTL Trapani, Avv. Salvatore D’Angelo , ha già depositato diversi ricorsi nei Tribunali siciliani. Nel 2020 – commenta D’Angelo – sono certo che i Tribunali riconosceranno i sacrifici dei lavoratori che per venti anni hanno lavorato per tre volte ed hanno percepito lo stipendio di chi doveva solo aprire e chiudere il cancello del proprio ufficio.

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