In
data odierna, anche L’UGL di Trapani ha risposto al grido di allarme lanciato
dalla Confederazione, con il quale si chiede l’abrogazione della legge Fornero
e si dice NO all’ennesimo stratagemma sulle pensioni, No all'automatismo rispetto alle aspettative di vita, No alla penalizzazione previdenziale dei
giovani e delle donne.
Pertanto
L’UGL chiede che venga favorita la flessibilità in uscita ; che venga incentivata
l’adesione ai fondi privati integrativi; che venga prevista la rivalutazione
annua delle pensioni al costo della vita, che si evitino le penalizzazioni di genere tra lavoratori e
lavoratrici ed inoltre che venga previsto l’aumento delle pensioni minime.
All’appello
trapanese #VIETATO VIVERE PENSIONE IRRAGGIUNGIBILE, alla presenza del Segretario regionale della F.P Maurizio Calivà, hanno partecipato attivamente
quasi tutte le federazioni di categoria: in particolare la Ugl Polizia
penitenziaria, con il proprio responsabile provinciale Arcangelo Poma, la UGL
FNA con Il responsabile Pietro Mirrione, e il responsabile del CAF provinciale
Mario Parrinello.
L’evento
ha riscontrato il plauso della gente che ci ha incoraggiato a non mollare su
questo argomento , e ha fatto da sprone
affinché non si abbassi la guardia su questo tema che incide notevolmente sul
futuro delle giovani generazioni, questo è quanto ha dichiarato il Commissario
della UTL-UGL Trapani Franco Fasola.
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