Non si fa attendere la reazione del Segretario Nazionale dell'Ugl Polizia Penitenziaria Alessandro De Pasquale, appena appresa la notizia che un auto di un appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria del carcere di Trapani sarebbe stata incendiata la notte scorsa nel parcheggio riservato all'amministrazione.
"Un fatto grave - afferma De Pasquale
- che forse non sarebbe accaduto se il parcheggio fosse stato messo in
sicurezza, con adeguata illuminazione e un cancello regolarmente
funzionante, come più volte chiesto dall’Ugl Polizia Penitenziaria".
Secondo il sindacalista, è inammissibile
che un’area dell’istituto penitenziario possa essere facilmente
accessibile a chiunque".
L'Ugl ha immediatamente
inviato una nota al Provveditore dell'Amministrazione Penitenziaria per
la Sicilia, denunciando una scarsa attenzione dell’Amministrazione nel
mettere in sicurezza un'area importante dell'istituto, dove, a quanto
pare, non esisterebbe neanche un adeguato sistema di antintrusione.
La Direzione del Carcere di Trapani in passato - conclude De Pasquale
- avrebbe segnalato agli organi superiori la necessità di mettere in
sicurezza il parcheggio ma a quanto pare non avrebbe ricevuto i fondi
necessari per farlo. L'Ugl ha chiesto al Provveditore
di trovare adeguate soluzioni al fine di scongiurare altre azioni
intimidatorie come quelle della notte scorsa.
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