
"Un fatto grave - afferma De Pasquale
- che forse non sarebbe accaduto se il parcheggio fosse stato messo in
sicurezza, con adeguata illuminazione e un cancello regolarmente
funzionante, come più volte chiesto dall’Ugl Polizia Penitenziaria".
Secondo il sindacalista, è inammissibile
che un’area dell’istituto penitenziario possa essere facilmente
accessibile a chiunque".
L'Ugl ha immediatamente
inviato una nota al Provveditore dell'Amministrazione Penitenziaria per
la Sicilia, denunciando una scarsa attenzione dell’Amministrazione nel
mettere in sicurezza un'area importante dell'istituto, dove, a quanto
pare, non esisterebbe neanche un adeguato sistema di antintrusione.
La Direzione del Carcere di Trapani in passato - conclude De Pasquale
- avrebbe segnalato agli organi superiori la necessità di mettere in
sicurezza il parcheggio ma a quanto pare non avrebbe ricevuto i fondi
necessari per farlo. L'Ugl ha chiesto al Provveditore
di trovare adeguate soluzioni al fine di scongiurare altre azioni
intimidatorie come quelle della notte scorsa.
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