giovedì 5 ottobre 2017

Polizia Penitenziaria: finiti i soldi per gli straordinari?

Il personale non è sufficiente e quindi i poliziotti penitenziari vengono costretti a lavorare di più e fare straordinari. Sempre più spesso, però, lo straordinario non viene pagato interamente.
L'Ugl Polizia Penitenziaria, ad esempio, nel Carcere di Trapani ha dovuto addirittura incaricare uno studio legale e diffidare l'Amministrazione penitenziaria al fine di far riconoscere ai lavoratori il compenso arretrato. L'Amministrazione non paga e i poliziotti penitenziari sono costretti a lavorare sempre di più.
Il poliziotto penitenziario che rifiuta di eseguire il lavoro straordinario potrebbe rischiare addirittura un procedimento disciplinare.Tuttavia, lo svolgimento di attività straordinarie, incontra il limite dell’accettazione da parte dei dipendenti del maggior orario di lavoro a loro richiesto. Il dirigente, pertanto, che vede rifiutarsi l’adempimento da parte dei proprio personale allo svolgimento delle attività richieste quale lavoro straordinario, non ha più a disposizione l’arma della sanzione disciplinare, in quanto l’eventuale rifiuto alle prestazioni straordinarie richieste, incontra il limite anche nel lavoro pubblico della necessaria ed obbligatoria accettazione da parte del dipendente.
Questa è la sintesi dei contenuti rinvenibile nella Sentenza del 04 agosto 2014, n. 17582 della Corte di Cassazione, sezione del lavoro.

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