Il 5 di
ottobre, presso il comando della Polizia municipale di Trapani, si è
tenuta una assemblea degli iscritti UGL, in cui sono state affrontate
le innumerevoli problematiche che ormai da anni affliggono la categoria.
“Non è possibile, – sottolinea Franco
Fasola, – Segretario dell’Unione Territoriale di Trapani, che nonostante
le ripetute richieste d’incontro inoltrate agli organi competenti,
Prefettura di Trapani, Comune di Trapani e, Comando della polizia
Municipale, nessuno dei destinatari abbia ritenuto il dovere
istituzionale di affrontare, le questioni sottoposte, quali ad esempio,
la modifica del regolamento di Polizia Municipale, ormai obsoleto”.
Le tematiche da affrontare urgentemente
– denuncia il sindacalista – sono la sicurezza del personale, la
mancanza di una centrale operativa, la mancanza delle visite mediche per
l’accertamento dei requisiti psico-fisici a favore degli appartenenti
alla polizia locale in materia di possesso, uso e maneggio dell’arma in
dotazione e la totale assenza dell’applicazione della L.81/2008”.
“Probabilmente agli organi istituzionali
da noi interessati, sfugge che tutti i giorni, l’operatore di Polizia
Municipale è chiamato a ricoprire un ruolo fondamentale, in quanto deve
tutelare anche la sicurezza della cittadinanza, degli spazi pubblici
delle città e del territorio di propria competenza”.
“Sicurezza che allo stato attuale –
conclude Fasola – non può essere garantita in quanto mancano i
fondamenti stabiliti dalla legge quadro 65/86 e pertanto alla luce di
quanto sopra esposto, l’UGL si vedrà costretta a dichiarare lo stato di
agitazione del personale del corpo della Polizia Municipale di Trapani,
se non verranno convocati al più presto”.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.